No poo or NOT no-poo... questo è il problema! - Il no poo danneggia i capelli?


http://empoweredsustenance.com

Ciao a tutti!

Ho deciso di scrivere questo post su richiesta di Alessia che mi segue attivamente, e che mi ha chiesto consigli sul metodo No Poo (qui). In particolare voleva sapere, alla fine del metodo vero e proprio, se il no poo alla lunga potrebbe danneggiare i capelli.


So..... considerando che non vado dalla parrucchiera dal giugno 2011 (me li faccio spuntare in casa perchè €30 per taglio e asciugatura mi sembra un'esagerazione), non ho più avuto quindi riscontro della salute dei miei capelli da parte degli hair stylist che usano shampoo non credo propriamente green.
Diciamo che mi arrangio ecco. 
Dall'Ottobre 2012 uso solo il no-poo, sia con il bicarbonato(qui), sia con la shikakai(qui). Ultimamente sto riducendo la quantità di bicarbonato e usando più gel d'aloe, se non solo gel d'aloe fatto in casa, seguito da un rinse acidico blando con una soluzione di acido citrico al 2%.... e con ottimi risultati: capelli puliti fino a 4/5 gg :-).
Quindi dirvi se il metodo alla lunga danneggia il capello e il cuoio capelluto, a dir la verità, non saprei con certezza.
Ho fatto dei giri nella rete per scovare argomentazioni pro e contro.
Da una parte alcuni dermatologi trovano dannoso un trattamento così harsh che passa da un pH di 9 ad un pH di 4. Altri invece dicono che è meglio usare un sapone liquido con pH di 9. Altri ancora dicono che il no-poo è il metodo migliore perchè permette di "grattare" via l'unto dalla cute meccanicamente e non chimicamente, lasciando quindi alla cute la possibilità di ri-equilibrarsi riducendo la produzione di sebo(vero! testato da me!).


Secondo me, per quanto ne posso capire, e per quanto ho riscontrato, questo metodo credo abbia bisogno di alcuni anni di sperimentazione sulle ns teste per esser giudicato dannoso o meno. Anche se, ad esser sincera, io mi trovo con i capelli più sani che crescono velocemente, psoriasi lenita e capelli rinforzati. 
Quindi tutto questo allarmismo, almeno sulla mia cute, non lo vedo. Ovviamente se passando a questo metodo notate che state perdendo più capelli del solito (di norma sono quasi 100 al giorno) fermateVi e riducete la quantità di bicarbonato, o in alternativa consultate il Vs medico. Forse potrebbero esserci altri problemi in gioco.

Vi riporto qui di seguito le informazioni che sono riuscita a scovare sui contro del metodo:

Mai senza shampoo


I dubbi sugli shampoo tuttavia non mancano. La tesi No Poo (da No Shampoo) non accetta compromessi. A insidiarla ci sono però due argomenti. Il primo lo propongono i dermatologi, che mettono in guardia dai rischi correlati alla scarsa pulizia del cuoio capelluto. Piena di ghiandole sebacee, in condizioni normali la cute nascosta sotto i capelli è caratterizzata da una produzione importante di sebo. La sola acqua non basta a rimuoverlo, come avviene invece per il sudore. E a lungo andare può irrancidire come un panetto di burro. Fino a diventare terreno fertile per la crescita di funghi e microbi, causa di prurito e alterazione cutanea che potrebbero sfociare nella desquamazione del cuoio capelluto, e dare origine all’odiosa forfora. Se anche la chioma avesse un aspetto più sano - come sostengono i noopooisti - si tratterebbe della “salute” dei capelli nella loro parte esterna, il fusto, che è null’altro che una fibra priva di vita. Ma avverrebbe a rischio del follicolo pilifero, la parte vitale del capello, che si trova nel cuoio capelluto. Un prezzo comunque conveniente rispetto all’incontro con la chimica?
Fonte: http://www.ilsalvagente.it

Vi lascio anche questo link in spagnolo di un dermatologo in cui espone la sua teoria anti no-poo pensiero.
Attendo le Vs considerazioni sul metodo. 

V.

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