Macerato gliceroalcolico: come si fa e perchè

Macerato gliceralcolico di timo in attesa di esser filtrato

Oggi Vi descrivo come si fa un macerato gliceralcolico da pianta fresca (metodo forse non proprio canonico il mio ma che ritengo valido).

Per prima cosa ho spulciato in rete consultando l'Arcadia Forum, Natura è Bellezza, Carlitadolce, Martinaturale.. e ho quindi pensato di fare il macerato con ciò che avevo in casa: alcool isopropilico (non chiedetemi dove l'ho preso ;-)), glicerina (az costa pochissimo e ce nè più di quella da farmacia) e piante aromatiche o officinali.
Per seconda cosa si va nel proprio orto, chi ce l'ha, o dal fioraio, e si prendono le piantine fresche di rosmarino, menta, salvia, timo, ideali anche per la cucina ;-).
Si pesano 15-20g (ma anche ad occhio va bene) di foglie fresche e le si mette a macerare al buio in alcool etilico per dolci, o alcool isopropilico per almeno 1 settimana, scuotendo di tanto in tanto (attenzione a non respirare i vapori dell'alcool iso-propilico!)
Passata una settimana si aggiungono 25ml di glicerina (o glicerolo) e 25ml di acqua distillata e li si lascia a macerare per altre 3 settimane, sempre scuotendo. In queste 3 settimane lascio il barattolo aperto in un luogo fresco e asciutto della casa (in alto sopra un mobile) di modo da far evaporare per bene tutto l'alcool isopropilico (ci mette di più a evaporare rispetto all'alcool etilico).
Una volta fatto ciò si filtra con un panno/fazzoletto e si strizza bene, si verifica il volume finale del macerato e, considerando che avevo messo 50 ml di liquido in più, la differenza è l'alcool e posso quindi verificare il grado alcolico della soluzione (anche di quello evaporato).   

Gli usi di un macerato sono molteplici, e dipendono dalle principali caratteristiche della pianta d'origine:

- Menta/Salvia/Timo: dentifricio
- Rosmarino/Timo: capelli, viso
- Rosmarino/Menta/Origano: prodotti per la cellulite
- Lavanda: capelli, prodotti per il viso, creme, detergenti intimi
- Timo: per tosse e raffreddori, detergenti intimi

Ovviamente di macerato non è che ne possiamo usare un quantitativo esagerato, solitamente non più del 4% finale

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