Gozo... L'isola del Sole (.....e del Dar Tà Zeppi!)


Ci tenevo a recensire questa vacanza in un'isola poco conosciuta a molti, l'isola di Gozo (wikipedia; Gozo.gov), a Malta, e che si trova a Nord-Ovest dell'Isola grande. 

Arriviamo a Gozo con il ferry "Gozo Channel" al tramonto e, appena scesi, veniamo accolti da Tanja la padrona di casa del B&B Dar Tà Zeppi situato a Il Qala, un piccolo paese a 2 km dal porto di Il-Mgarr. La scelta di questo B&B è stata quasi immediata spulciando su Trip Advisor e trovandolo in 2° posizione tra i B&B più votati dell'isola di Gozo (con recensioni ottime).  Tanja ci accoglie puntualissima (con il biglietto nominativo in mano :-)) e ci porta nella sua casa, (e del marito Vince e del figlio Cyriel) ...a prima vista siamo rimasti a bocca aperta: una tipica casa Gozitana arredata con gusto, bellissima, calda, accogliente, famigliare, uno spettacolo nella sua semplicità e accuratezza.  La sera, immediatamente dopo aver parcheggiato armi e bagagli nella ns "Orange Tree Room" ed aver fatto una rapidissima doccia fresca, abbiamo cercato una cosa molto ma molto ma molto importante: il CIBO. A Qala, e in particolare nella piazzetta del paese, sono dislocati ben quattro locali dove poter rifocillarsi. La nostra prima cena Gozitana, perchè questa è stata anche una vacanza eno-gastronomica, è caduta sul Ristorante Tà Vestru. Abbiamo ordinato pasta e coniglio alla gozitana il piatto tipico dell'isola.

Il 1° giorno effettivo di vacanza è cominciato alle 10 del mattino con una vastissima e saporitissima colazione a bordo piscina, nel cortile interno della casa, con il buffet preparato daTanja e le mitiche "scrumbled eggs" di Vince. Un buffet che non ha nulla da invidiare a quello di Grand Hotel da 1000 e più stelle... Poi di buon'ora (alle 13 -.-)) ci siamo avviati a piedi nella vicina baia di Hondoq Il-Rummien, 2 km a piedi, ma con una discesa di un dislivello di almeno 100 metri. La spiaggetta è molto piccola, dotata di servizi, acqua cristallina e vista su Malta: nonostante tutto una buona prima giornata di sole e mare :-).

Il giorno successivo abbiamo deciso di fare i turisti "pseudo culturali", ovvero alzarsi tardi, fare una colazione enorme, tornare a dormire fino alle 15 e prendere l'autobus direzione Victoria (mi raccomando portatevi un golfino perchè l'aria condizionata in autobus è al massimo e fa freddissimo). Camminiamo fino alla Cittadella avviandoci per i suoi vicoli e stradine sino al punto più alto dove si può gustare un'ottima panoramica su tutta l'isola di Gozo. Sempre camminando sotto la calura, stavolta in discesa, usciamo dalla Cittadella e, ripercorrendo la strada principale entriamo nella zona vecchia della città di Victoria, costituita da vicoli, strade strette, da un'architettura avvolgente e pregna di Storia. 

Prosegue la ns vacanza con la visita il giorno successivo della spiaggia di Ramla Bay: la spiaggia di sabbia rossa che è anche la più grande dell'isola e che si trova nella valle tra il paese di In-Nadur e Xhagra. La spiaggia è sabbiosa ideale per chi come noi non ama molto la roccia e ci ha permesso, grazie ai servizi presenti, di poter noleggiare un ombrellone e due lettini a soli €15 al giorno.
 


Il giorno successivo ci siamo presi una meritata pausa (come se ce ne fosse bisogno ;-)) e abbiam fatto i turisti svogliatissimi: da Il-Qala sino al porto di Il-Mgarr a piedi, osservando lo splendido panorama che si può notare dalla parte più a sud del paese di Il-Qala con vista su Comino e Malta. Abbiamo quindi proseguito lunga la strada panoramica osservando delle case bellissime e il porto, che dall'alto è altrettanto bello e suggestivo. Ci siamo fermati poi in un locale del porto, il Gleaneagle gustando un'ottima Guinnes e della Cisk.... Ovviamente, dopo aver bevuto almeno 3 pinte a testa, ci siamo avviati a piedi verso la fermata del bus per poi tornare a Il-Qala. Considerando che era il 15 di Agosto e che erano appena le 17, abbiamo pensato di far tappa all'unico locale aperto a quell'ora per l'aperitivo, il D-Bar. Appena entrati siamo stati avvolti da un'aria tipicamente italo-britannica, più britannica che italiana a dir la verità, sia da parte dello staff parlante un perfetto inglese e italiano, sia dalla quantità di whiskey esposti, nonchè per la presenza della birra Guinnes. Siamo ri-tornati la sera per cena ed è stata una scelta azzeccatissima: spaghetti alla carbonara, tortelloni ripieni di cernia, costine di maiale in salsa barbecue e pesce ai ferri, be che dire, una cena OTTIMA!!
Il giorno dopo abbiamo deciso di visitare La Valletta (La Valletta photos) prendendo il ferry da Il-Mgarr fino a Cirkewwa e da li il bus fino alla stazione degli autobus della capitale. Una volta scesi a La Valletta, a mezzogiorno, siamo stati letteralmente travolti da una ventata di aria bollente (era il 16 Agosto 2012), umidità insopportabile e tanta ma tantissima gente, turisti, immigrati, maltesi,un turbine di gente... 
La bellezza di La Valletta è molto particolare in quanto è una

città multicolore e multicultura, relativamente giovane, dove si sente ancora l'influsso ben radicato della recente dominazione britannica. Girare per la città è molto facile, tra sali e scendi, tra gradini e vicoletti, noi l'abbiam fatto in cerchio seguendo l'ombra partendo da South street e svoltando in Triq Zekka, proseguendo sulla Old Mint Street fino al mare e giungendo al bellissimo Forte di St. Elmo, da dove si può ammirare una bellissima vista sulle tre città, Vittoriosa, Senglea e Floriana. Unica pecca il Forte che è ancora in fase di ristrutturazione molto arretrata e non accessibile al Pubblico
Abbiamo poi proseguito addentrandoci verso l'interno e percorrendo Triq Il Merkant, St. John's Street ( dove siede la Co.Cattedrale di St. John) e poi svoltado a destra su Triq Il-Republika sino al palazzo governativo della Capitale.


 
Abbiamo poi continuato la ns vacanza il giorno successivo visitando un posto incantevole, un luogo magico, bellissimo, e che consiglio a chiunque si diriga sull'Isola: Dwejra Bay. In molti siti naturalistici è descritta come il Paradiso dei sub ed è infatti un luogo adatto per fare snorkelling e immersioni, ma anche per chi desidera sedersi sulle rocce in totale e assoluta tranquillità ad ammirare il tramonto e le mille sfumature del blu del Mar Mediterraneo.


Dwejra Bay si trova a 1.5 km dal paese di St. Lawrence, a sud ovest dell'Isola di Gozo, raggiungibile sia in auto, sia con il bus da Vittoria. La strada perfettamente asfaltata in discesa verso la spiaggia rocciosa è molto ripida ma, una volta scesi non si può non restare incantati e non ci si può non fermare per scattare un centinaio di foto alla Azure Window da tutte le angolazioni. 

 L'Inland Sea è stata una piacevole scoperta, un luogo isolato, quasi immobile, un ex villaggio di pescatori circondato dalla scogliera e con una stretta apertura/tunnel sul mare aperto fanno di questo mare interno un luogo silenzioso,rilassante, ombreggiato dove poter fare il bagno e rilassarsi. Abbiamo optato per effettuare una gita in barca di una ventina di minuti passando nello stretto tunnel e girando a sinistra verso la Azure Window, per poi dirigerci verso Fungus Rock e Crocodile Rock. 

Il mare è profondo almeno 15 metri è quindi d'obbligo il salvagente e un pò di prudenza nello sporgersi per fotografare i bellissimi coralli all'interno delle grotte marine. Al modifico prezzo di €7/cad. abbiamo fatto una gita diversa e visto e vissuto un luogo veramente sospeso nel tempo e nello spazio, come se tutto fosse immobile e immutato da molto tempo.

Qualche giorno dopo abbiamo deciso di provare a "partecipare" alla festa della Madonna di Il-Zebugg, paesino a 3 km scarsi da Victoria. Al nostro arrivo la musica "tunz tunz" a palla e l'odore di birra che letteralmente scorreva a terra come acqua ci ha fatto deviare velocemente per raggiungere la fine del paese. Da lì abbiamo raggiunto a piedi la bella Xwejny Bay, spiaggetta di ciottoli con a fianco le saline di Gozo tutt'ora utilizzate. 









Il luogo è adatto principalmente per lo snorkelling ma, essendo un fondo roccioso e molto viscido, consigliamo l'utilizzo di scarpe d'acqua adatte altrimenti si rischia di scivolare sulle rocce rovinosamente. Alle 18 ci siamo diretti a piedi verso Marsalforn Bay, a 30 minuti a piedi lungo il mare, incontrando nel ns tragitto Qwejra Bay (che personalmente non mi è piaciuta molto).
La baia di Marsalforn è forse la spiaggia più famosa ma anche la più trafficata di turisti, giovani e non, hotel moderni e pensioni a volte diroccate, una moltitudine di locali tipicamente occidentali, dal ristorante cinese al messicano alla classica trattoria italiana. Non ci è piaciuta a pelle per molti motivi: la presenza di troppa gente, la spiaggia inesistente in quanto molto stretta e rocciosa, hotel non molto belli a vedersi e a ridosso del mare, uno stile forse un pò troppo "Rimini" che ben si addice a chi cerca una vacanza con gli amici all'insegna del divertimento assoluto, ma non tanto quanto la vita di  mare e tranquillità che invece abbiamo deciso di fare noi.
Dopo questa giornata a Il-Zebugg abbiamo passato i giorni successivi a Ramla Bay, nostra spiaggia d'elezione, da mattina a sera raccontandoci di come quest'isola sia stata per noi una vera e piacevole
rivelazione, con il ricordo di una vacanza un'unica e indimenticabile che vorremmo assolutamente ripetere.

 Ci tenevo a concludere questo post con la Recensione del B&B Dar TàZeppi che ci ha ospitati per 12 gg. Il Zeppi's B&B è un ottimo posto ideale per rilassarsi, ritrovare calma e tranquillità, dove il tempo passa lento tra il canto delle cicale, l'acqua della piscina, il silenzio assoluto del suo cortile interno, e della Casa stessa, di Vince che ti "rincorre" la mattina chiedendoti come vuoi le uova (;-)) e Tanja tuttofare che ci ha dato tantissimi asciugamani e che addirittura ci ha anche pulito alcuni vestiari :-). Un B&B che consiglio a chiunque voglia visitare questa bellissima isola supportati da una casa e da una Famiglia veramente specialE che ti fanno sentire a Casa anche a 1800 km di distanza. Niente da invidiare ad Hotel e Resort insomma :-))).

Commenti